I
compiti del Commissario delegato sono indicati nelle ordinanze
che regolano l'attività della Struttura.
In particolar
modo spetta all'Ufficio:
a) realizzare
i 9 interventi prioritari e strategici previsti nell'Accordo
di Programma Quadro (APQ) risorse idriche stipulato il 5.10.2001
e successive modifiche;
b) realizzare
i 19 interventi elencati nella tabella 2 allegata relativi
a tutti i settori del comparto idrico: potabile, irriguo e
industriale;
c) realizzare
i tre interventi di cui alla tabella 2 bis;
d) accelerare
l'attuazione del programma straordinario di interventi programmati
dalle precedenti gestioni commissariali di cui alla tabella
"A" ordinanza 3052/2000;
e) operare
in sinergia con gli Enti gestori per mettere in efficienza
le dighe siciliane;
f) realizzare
le opere necessarie all'utilizzo dell'invaso Rosamarina per
l'approvvigionamento idropotabile della città di Palermo
e dei Comuni della fascia costiera della provincia di Palermo;
g) attivare
interventi ritenuti necessari al superamento dello stato di
emergenza;
h) individuare
ed acquisire nuove fonti di approvvigionamento idrico, ed
attuare gli interventi necessari alla loro utilizzazione;
i) adottare
ogni iniziativa finalizzata al razionale uso della risorsa
idrica, nonché alla piena operatività degli
ambiti territoriali ottimali (ATO), ponendo in essere, gli
interventi sostitutivi in luogo dei soggetti inadempienti,
e avviare il governo unitario della risorsa idrica e della
gestione ordinaria del servizio di approvvigionamento per
i diversi usi: potabile, irriguo ed industriale;
l) adottare
misure necessarie per superare la situazione di emergenza,
cagionata dalla grave siccità, che ha compromesso le
riserve vegetative, ed ha determinato ingenti danni all'intero
settore zootecnico in tutto il territorio della regione siciliana;
m) rideterminare,
per le finalità strettamente necessarie al superamento
dell’emergenza idrica, le linee di programmazione delle
iniziative e degli interventi da attuare nella Regione siciliana,
sulla base delle esigenze già prospettatesi durante
il corso della gestione commissariale, ed azionare le procedure
funzionali alla realizzazione delle opere così individuate;
n) predisporre
,ove occorra, la progettazione delle opere e delle infrastrutture
necessarie al superamento dell’emergenza idrica nel
territorio regionale o attraverso le professionalità
tecniche presenti nella struttura commissariale, o mediante
la stipula di convenzioni con soggetti esterni alla struttura
commissariale, in deroga alla disciplina vigente;
o) utilizzare
le risorse finanziarie in disponibilità anche per iniziative,
strettamente correlate al superamento dello stato di emergenza,
pertinenti al settore irriguo, industriale e zootecnico;
p) assicurare,
nelle more del superamento dello stato di emergenza, un’azione
unitaria in materia di distribuzione di risorse idriche nei
settori idropotabile, agricolo ed industriale interessati
alla fruizione ed adottare le decisioni necessarie, urgenti
ed indifferibili alla distribuzione medesima.
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