Scarica il bollino, simbolo dell’iniziativa. Il cuore con la goccia è diventato ormai l’icona per la diffusione della cultura del risparmio della risorsa idrica. Si tratta di un messaggio dai forti contenuti educativi e didattici. Il logo è già  stato proposto a numerosi enti pubblici, che sono stati resi diretti protagonisti della diffusione del messaggio.

Ma è e resta a disposizione di tutti: insegnanti, educatori in genere, volenterosi cittadini, che, dal computer di casa, possono diventare protagonisti dell’informazione e della cultura del risparmio idrico.


      


C) Rimodulazione degli interventi in Tabella "A"

La tabella "A" di cui alle ordinanze n. 3052/2000 e n. 3108/2001 è relativa ad interventi decisi dalle gestioni antecedenti a quella attuale.
Contiene un elenco di 33 interventi di tipo manutentivo, aventi carattere di urgenza e priorità, i cui lavori sono stati in gran parte avviati sotto i precedenti gestori, e in corso d'esecuzione al momento della nomina dell'attuale Commissario delegato.
L'Ufficio ha dato corso alla prosecuzione delle iniziative enunciate e ha operato nel corso del periodo di gestione tre nuove rimodulazioni sulla scorte di nuove e pressanti esigenze prospettanti:
b) nella prima rimodulazione sono inseriti 5 nuovi interventi urgenti e di immediata attuazione per la cui realizzazione è previsto a carico delle disponibilità inserite nella contabilità speciale di questo Ufficio un finanziamento complessivo di 1.868.763,49 euro;
c) nella seconda rimodulazione sono inseriti 13 nuovi interventi urgenti e di immediata attuazione per la cui realizzazione è previsto a carico delle disponibilità inserite nella contabilità speciale di questo Ufficio un finanziamento complessivo di 8.243.397,78 euro;
d) nella terza rimodulazione sono inseriti 15 nuovi interventi urgenti e di immediata attuazione per la cui realizzazione è previsto a carico delle disponibilità inserite nella contabilità speciale di questo Ufficio un finanziamento complessivo di 2.624.161,42 euro.

Gli interventi in questione sono relativi, in particolare:
e) alla riparazione o la sostituzione di tratti di alcuni grandi acquedotti, gestiti dall'Ente Acquedotti Siciliani (come il Fanaco, l'Ancipa, la Dissalata Gela-Aragona, il Montescuro Ovest);
f) alla manutenzione di alcuni serbatoi artificiali (in particolare sulle dighe Fanaco, Scanzano, Leone e Comunelli);
g) alla messa in efficienza ed il potenziamento del potabilizzatore Fanaco e della centrale di sollevamento Gammauta sul Sistema Sosio-Verdura;
h) ad interventi su alcuni pozzi, serbatoi e reti idriche.

Va sottolineato che tra gli interventi finanziati, taluni rivestono un particolare interesse, sia direttamente che indirettamente per le refluenze, correlate con il raggiungimento dell'obbiettivo previsto, nel settore irriguo.

Il riferimento, in particolare, è:
i) al progetto per il miglioramento funzionale dell'avandiga Faustina e delle opere di presa del sistema "Fanaco" (E.A.S. - importo 425.000,00 euro);
j) alla perizia di manutenzione in amministrazione diretta in emergenza idrica nei comprensori irrigui del S. Leonardo 1°, 2° e 3° lotto Est e 1° lotto Ovest e nei comprensori irrigui di Malvello e Dagale Renelli (Consorzio di bonifica 2 PA - importo 853.875,98 euro);
k) al potenziamento dell'acquedotto rurale di Santa Rosalia (Consorzio di bonifica 8 RG - importo 916.000,00 euro);
l) a lavori urgenti di sostituzione del tratto di condotta esistente posta all'interno della galleria S. Rosalia in territorio di Ribera per l'acquedotto Favara di Burgio, (E.A.S. - importo 400.000,00 euro).

In particolare, va sottolineato che alcuni interventi hanno riguardato la manutenzione e la rimessa in efficienza di diverse prese fluenti - per varie cause non in grado di assicurare le portate di acqua per la loro effettiva capacità - e le cui disponibilità, oggi incrementate integrano l'offerta dei grandi sistemi idrici potabili interconnessi della Sicilia centro-occidentale e meridionale (vedi appresso) hanno consentito di captare una maggiore e consistente quantità di risparmio idrico a seguito delle precipitazioni altrimenti assolutamente non fruibili.
Si tratta di iniziative che hanno reso possibile, attraverso i maggiori afflussi adesso consentiti, di liberare risorse degli invasi ad uso promiscuo, per destinarle all'uso irriguo in risposta alle pressanti e legittime esigenze delle popolazioni a più alta vocazione agricola.