Scarica il bollino, simbolo dell’iniziativa. Il cuore con la goccia è diventato ormai l’icona per la diffusione della cultura del risparmio della risorsa idrica. Si tratta di un messaggio dai forti contenuti educativi e didattici. Il logo è già  stato proposto a numerosi enti pubblici, che sono stati resi diretti protagonisti della diffusione del messaggio.

Ma è e resta a disposizione di tutti: insegnanti, educatori in genere, volenterosi cittadini, che, dal computer di casa, possono diventare protagonisti dell’informazione e della cultura del risparmio idrico.


      


M) Risparmio energetico, energia alternativa e telecontrollo.

Nell'ambito della programmazione dell'attività che l'Ufficio per l'Emergenza Idrica in Sicilia sta predisponendo in questi giorni, a seguito del decreto di proroga al 31.12.2004, mirata alla riparametrazione ed ottimizzazione dell'impiego delle risorse disponibili, un capitolo sicuramente importante ed innovativo è quello relativo al risparmio energetico.
Basti pensare che, oltre ad ottimizzare e rendere sicuri gli impianti dal punto di vista squisitamente tecnico, si determina anche una contrazione nell'impiego delle risorse finanziarie assolutamente cospicua, con la conseguente possibilità di attivare nuovi e più produttivi interventi.
Da un esame dei costi che si sostengono annualmente per la sola fornitura di energia elettrica necessaria al corretto funzionamento delle apparecchiature e degli impianti al servizio del settore idrico regionale, si evidenzia un costo complessivo di circa 100 milioni di euro.
Non appare difficile mirare a contenere tali costi energetici con un obiettivo di risparmio che può essere realisticamente stimato nel 25-35% su detti costi annualmente sostenuti in bolletta.
Infatti, per la sola energia reattiva (energia che può essere eliminata con una indispensabile operazione di rifasamento degli impianti) si hanno costi aggiuntivi per un ammontare presumibile pari a circa il 7-10 % dell'importo totale attualmente pagato.

In più, l'attuale assoluta mancanza di elasticità del contratto di fornitura dell'energia elettrica (tariffazione stagionale anziché oraria) determina l'impossibilità di adeguare la richiesta energetica di dotazione in tempo reale alle effettive esigenze di erogazione, determinandosi un ulteriore spreco che può stimarsi nell'ordine del 4-6 % del costo energetico complessivo.
Infine è da sottolineare che la mancanza di una cabina di regia unica, quantomeno in impianti che hanno utenze o utilizzazioni limitrofe, determina l'attuale necessità di sopperire a particolari e sia pure momentanee richieste di implementazione di fornitura con ulteriore erogazione di energia.
Infine, in questi brevissimi cenni non va trascurata la possibilità di tradurre in fatto esecutivo l'obiettivo di rendere tutte le reti idriche esistenti e da realizzare, a fini potabili, munite di sistema di telecontrollo e di telegestione con l'evidente risultato di poter monitorare costantemente la correttezza della distribuzione dal punto di vista sia funzionale sia perequativo, ma anche di potere ottenere un presumibile congruo risparmio nei costi di gestione e manutenzione per l'alleggerimento dell'incidenza dei costi fissi di personale.